Protagonista della magnificenza della grande tradizione classica dell’architettura, dai tempi di Roma antica fino ai giorni nostri, innumerevoli fabbriche sono costruite e realizzate con elementi in cotto modellati manualmente. In Sannini, questo prestigioso e ormai raro procedimento artigianale, viene perpetrato da abili maestranze che modellano a mani nude la terra all’interno di singoli stampi di legno ricavati da splendidi originali del seicento. Non vi è altra forza, altra energia, se non quella dell’uomo per sospingere la materia prima nelle forme. Materia che dopo l’essiccazione viene estratta e ripresa in mano per l’eliminazione della bava dai bordi, mattone per mattone, a coltello. Caricata ancora a mano sui carrelli la terra Sannini resta per quattro giorni in forno a fiamma diretta in attesa della completa cottura. La superficie ruvida, il colore opaco che assorbe la luce e regala riflessi e tonalità inconfondibili, le irregolarità rendono ogni elemento un esemplare unico e irripetibile. Si monta secondo il sistema tradizionale con fughe di minimo 5 mm. Da trattare negli interni dopo la posa. A richiesta è disponibile anche la versione levigata.